Anche per l’anno 2018, l'imposta dovuta va calcolata applicando le seguenti aliquote vigenti già per il 2014 e approvate con la Delibera di Consiglio n. 25 del 22/04/2014:
- 6 per mille: Abitazione principale o ad essa assimilata, e relative pertinenze, appartenente alle categorie catastali A1, A8 e A9 (abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi di pregio storico-artistico);
- 6,5 per mille: Alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (ora E.R.A.P.), se non qualificabili come alloggi sociali;
- 10,6 per mille: per tutte le categorie di immobili, ivi compresi quelli ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D (per i quali la riserva a favore dello Stato è pari allo 7,6 per mille) non incluse nelle sovrastanti classificazioni;
- Detrazione di euro 200,00 per l'abitazione principale o ad essa assimilata e relative pertinenze, appartenente alle categorie catastali A1, A8 e A9 (abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi di pregio storico-artistico).
ATTENZIONE! L'importo deve essere destinato interamente al Comune (tranne che per i fabbricati di categoria catastale D). Tali destinazioni vengono stabilite con l'attribuzione del corretto codice tributo F24.
Aggiornato al 4 Aprile 2018