Tale Avviso è rivolto:
- ai cittadini che hanno già fatto domanda col bando precedente, sono stati ammessi, ma non hanno ricevuto l’assegno di cura;
- ai cittadini che non hanno mai fatto domanda o che hanno fatto domanda nell’anno precedente, ma sono stati esclusi per mancanza di requisiti o hanno mutato le condizioni di accesso.
DESTINATARI DEGLI ASSEGNI DI CURA
Sono destinatari dell’assegno di cura le persone anziane non autosufficienti che, nel territorio dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 (di seguito ATS 1), permangono nel proprio contesto di vita e di relazioni attraverso interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari private.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Possono presentare domanda:
a) i familiari, entro il 4° grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo;
b) il soggetto incaricato alla tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente (tutore, curatore, amministratore di sostegno o figlio non convivente che, di fatto, si occupa della tutela della persona anziana ;
c) l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
LE DOMANDE di assegno di cura debbono essere redatte su appositi modelli differenziati come segue:
MODELLO A - PER I CITTADINI CHE HANNO GIÀ FATTO DOMANDA COL BANDO PRECEDENTE, SONO STATI AMMESSI, MA NON HANNO RICEVUTO L’ASSEGNO DI CURA
In tal caso la domanda è così composta .
1) modulo specifico già predisposto in cui si dichiara il mantenimento dei requisiti dell’anno precedente;
2) l’attestazione I.S.E.E., riferita al periodo di imposta 2009, in corso di validità, completa di dichiarazione sostitutiva unica (D.S.U.), firmata dal richiedente;
3) copia del contratto di lavoro categoria C Super di almeno 30 ore settimanali, solo qualora fosse subentrata una nuova assistente familiare;
4) copia di un valido documento di identità del richiedente;
MODELLO B - per i cittadini che non hanno mai fatto domanda o che hanno fatto domanda nell’anno precedente, ma sono stati esclusi per mancanza di requisiti o hanno mutato le condizioni di accesso
In tal caso la domanda è così composta .
1) modulo di istanza già predisposto;
2) attestazione I.S.E.E., riferita al periodo di imposta 2009, in corso di validità, completa di dichiarazione sostitutiva unica (D.S.U.), firmata dal richiedente;
3) copia di un valido documento di identità del richiedente;
4) copia del verbale di invalidità civile;
5) copia del contratto di lavoro categoria C Super di almeno 30 ore settimanali, in caso di utilizzo di assistente familiare.
Le domande, redatte sugli appositi modelli A e B, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire, nei modi stabiliti dalla legge, nei rispettivi orari di apertura al pubblico,
- per i cittadini residenti nel Comune di Pesaro, presso l’Ufficio Protocollo – “Sportello Informa&Servizi” – Largo Mamiani n. 11;
- per i cittadini residenti nei Comuni di Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo In Lizzola, Tavullia, presso gli Uffici Protocollo dei propri Comuni di residenza .
ENTRO IL 15 DICEMBRE 2010
Farà fede il timbro di accettazione dell’Ufficio protocollo del Comune di residenza.
I Comuni dell’ATS 1 non assumono responsabilità in caso di dispersione delle domande dovute ad inesatte indicazioni del destinatario del plico, a disguidi postali o imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
PER REPERIRE I MODELLI DI DOMANDA ED OTTENERE EVENTUALI INFORMAZIONI rivolgersi a:
- U.R.P. - Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Pesaro presso lo Sportello Informa&Servizi – Largo Mamiani n.11 tel.: 0721/387400 – 0721/387219 - e-mail: urp@comune.pesaro.pu.it
- Servizi Sociali dei Comuni di Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo In Lizzola, Tavullia.
N.B. Sono preservati dal presentare nuova domanda con il presente bando i titolari beneficiari dell’assegno di cura alla data del 31 ottobre 2010 così come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 985 del 15/06/2009 e dalla Circolare della Regione Marche “Linea guida operativa“ del 3/11/2010.
Leggi l'Avviso completo allegato.