Mostra di Ernesto Pirovano all'ex Acquedotto
Le sala dell'ex Acquedotto in via del Porto n. 1 a Gabicce Mare da sabato 9 giungo fino al 27 giugno ospitano i Paesaggi di Ernesto Pirovano (1901-1972)".
I visitatori della mostra, organizzata dal "Comitato Ernesto e Marina Pirovano" con il patrocinio del Comune di Gabicce Mare, potranno ammirare una cinquantina di dipinti realizzati dall'artista milanese, tra gli Anni Quaranta e Settanta del Novecento, contemplando la natura dei luoghi in cui ha vissuto: la campagna del Sud Milano, le Prealpi varesine, le Dolomiti, la Liguria e soprattutto la prediletta Gabicce Mare, frequentata per una decina di anni consecutivi a partire dal 1953.
Nato a Milano il 12 novembre 1901, Ernesto Pirovano discende da una famiglia di consolidate tradizioni artistiche che nel breve volgere di tre generazioni è giunta ad annoverare due eccellenti scultori e un architetto di fama, prima di consegnare il testimone della creatività ai suoi pennelli.
Dopo anni di studio e lavori su commissione, negli anni della seconda guerra mondiale, Ernesto Pirovano ha iniziato a proporre la propria opera in mostre personali. Giudicate positivamente dalla critica, le opere presentate appartengono al repertorio tematico in seguito più volte sottoposto al pubblico: prevalenti quadri di paesaggio, nature morte, ritratti e figure a olio e pastello.
Pirovano tra gli anni Cinquanta e Settanta, è stato l'unico artista a trascorrere a Gabicce Mare lunghi periodi di vacanza ed a raccontarli con una sensibilità radicata nella cultura del secolo precedente.
I quadri dipinti a Gabicce da Ernesto Pirovano si trovano in numerose collezioni private europee. Sue opere in particolare furono acquistate da turisti di Basilea, Berna e Zurigo (Svizzera), di Innsbruck e Vienna (Austria), di Londra (Gran Bretagna), di Parigi (Francia) e di Saarbruchen (Germania).
Lo storico dell'arte Sergio Rebora nella presentazione della monografia, edita da Skira nel centenario della nascita di Pirovano, scrive dell'artista: “ricorrendo ad un termine odierno forse abusato, ma assai efficace, si può parlare di minimalismo, intendendolo come una chiave di lettura della realtà, una posizione di nicchia da cui osservare la vita. Ciò si coglie con particolare chiarezza soprattutto nel paesaggio”.
Il catalogo delle opere di Ernesto Pirovano è visibile su Internet all'indirizzo www.multilogos.it”
La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 17,30 alle 19,30 e dalle 20,30 alle 23,30.
Ufficio Stampa
Rossana Biagioni