pubblicata da 6 anni, il 25 gennaio 2018 (giovedì) alle 16:25

Presentato alla cittadinanza il progetto della nuova Sede Municipale energeticamente sostenibile.

Autore: Comune di Gabicce Mare

Presentato lunedì 22 gennaio, nella sala gremita del teatro Astra, il progetto della nuova sede municipale di Gabicce Mare, alla presenza di Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, di Francesco Sperandini, Presidente del G.S.E.(Gestione servizi energetici) e di Francesco  Subissati di Subissati S. r. l., ditta aggiudicataria dei lavori di realizzazione del nuovo municipio. Il progetto è stato esposto da Cristian Lisotti, Assessore alle opere pubbliche, e dall’Architetto Michele Bonini, Responsabile Gestione del territorio Comune di Gabicce.


Dopo un anno di intenso lavoro, sono felice di annunciare che il nostro Comune avrà una nuova sede- spiega il Sindaco Domenico Pascuzzi- Da un problema è nata l'opportunità di riprogettare il cuore della nostra città, dotandola di una sede amministrativa sicura, moderna ed efficiente e di una nuova piazza luogo di incontro, di spettacoli e intrattenimenti.  Oggi illustriamo un progetto che vedrà la sua completa realizzazione in 200 giorni da questa sera, condiviso con la città in diversi incontri pubblici. Sorgerà nel nostro territorio il COMUNE 4.0, esempio di edilizia pubblica all’avanguardia sia dal punto di vista di efficientamento energetico che di adeguamento sismico: sarà il primo Palazzo comunale in Italia per dimensioni e caratteristiche costruito con questo grado di innovazione urbanistica ed energetica. EDIFICIO NZEB a consumo vicino a zero. Esempio che sicuramente verrà preso come riferimento a livello nazionale sia nel settore pubblico che nel privato. Diventerà un motivo di orgoglio per tutta la nostra città di cui tutti dobbiamo esserne fieri.

Perché siamo dovuti intervenire: il 3/11/2016 è arrivata la dichiarazione di inagibilità da parte dei vigili del fuoco., poi confermata anche da altri organismi statali e regionali oltre che da tecnici specializzati. Da li è iniziato un percorso di verifiche tecniche e di progettazione che si è concluso ad Aprile 2017 dal quale è emersa la convenienza a demolire e ricostruire e non a ristrutturare l’edificio esistente. A maggio 2017 , dopo un primo incontro proprio con il GSE a Roma, dove abbiamo trovato una grande disponibilità da parte del presidente e da parte di tutto lo staff tecnico della società, si è deciso di optare per  la progettazione di un nuovo edificio comunale.

Per quanto riguarda la copertura dell’investimento, è opportuno ricordare ai cittadini che, in primis, in tre anni e mezzo di amministrazione, abbiamo risanato  il bilancio (ad inizio mandato avevamo un debito di oltre 13 milioni e a fine mandato, nonostante i nuovi mutui per il comune e per il campo da calcio per complessivi 1,7 milioni, lasceremo un ente con indebitamento di complessivi 9 milioni, con una riduzione di circa 4 milioni pari ad un 1/3 in meno).

Abbiamo deciso di arretrare poi l’ubicazione del nuovo palazzo comunale in modo da creare una PIAZZA viva, vivace e attraente. Non dimentichiamoci che Gabicce Mare non aveva una piazza. A breve avremo finalmente una piazza degna di questo nome. Uno spazio per complessivi 1.400 mq che una volta completata diventerà un fiore all’occhiello per tutta la comunità e per i turisti.

Abbiamo deciso di lasciarlo li e non altri luoghi perché siamo convinti e ne abbiamo potuto constatare in pratica gli effetti della chiusura del vecchio edificio, che la città è completamente “morta” durante l’inverno proprio per la mancanza della sede comunale.   La scelta urbanistica fatta va nella direzione di dotare il centro del Paese di un cuore vivo, un cuore pulsante e non di uno spazio vuoto per oltre metà dell’anno. Il contributo del GSE viene concesso proprio perché costruiamo sul costruito e non in altri luoghi”.


“La scelta urbanistica di questa Amministrazione è quella di valorizzare il patrimonio edilizio esistente e non consumare altro territorio - sottolinea l’Assessore alle Opere Pubbliche Cristian Lisotti- Dopo la dichiarazione di inagibilità del comune, inizialmente speravamo di sistemare l’edificio esistente, ma la ristrutturazione edilizia con il miglioramento sismico sarebbe costata oltre 1 milione e 300 mila euro al netto di tutti gli eventuali imprevisti (contro 1 milione e 700 mila per la nuova costruzione). Grazie al contributo intercettato al GSE abbiamo scelto la strada del nuovo, e di qui è nata anche l’opportunità di avere finalmente una piazza. Tutto questo è stato possibile grazie al prezioso lavoro svolto dall’ufficio tecnico comunale, qui rappresentato dal Responsabile del settore Architetto Michele Bonini, che ha dimostrato ancora una volta la nostra efficienza che fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo voluto valorizzare tenendo il più possibile la progettazione interna. Il progetto riporta all’interno del palazzo la sala del consiglio comunale, che avrà un accesso indipendente e sarà fruibile anche per altri eventi. Al piano terra saranno collocati gli uffici di front office quali urp e protocollo. Negli altri piani i vari settori. Il progetto prevede anche il recupero del dipinto murale di Guerrino Bardeggia, che verrà collocato nella nuova sala del consiglio comunale”.

 “L’impegno, il coraggio e la qualità di questo progetto è il segno di un’amministrazione che di fronte ad un problema è riuscita a creare una grande opportunità - sottolinea il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli Il municipio è un luogo importante per una comunità, il luogo in cui ci si riconosce. Un edificio in quarta classe sismica  significa che in caso di evento sismico deve continuare ad esistere e offrire i servizi. I finanziamenti regionali provenienti dalla comunità europea hanno tra gli obiettivi l’efficientamento sismico ed energetico quindi ci sarà la possibilità di partecipare ai bandi che usciranno quest’anno per poter accedere ad un ulteriore finanziamento. L’immagine di questo edificio e la scelta fatta dall’amministrazione di Gabicce Mare ha due sguardi: risolvere rapidamente un problema della propria comunità ma guardando lontano con un edificio che ha quelle caratteristiche, quella qualità  e quella sicurezza per il futuro della cittadinanza”.


L’Europa ha deciso che nell’efficienza energetica la Pubblica Amministrazione deve svolgere un ruolo esemplare. L’esempio, come tale, deve essere visibile e percepibile dai cittadini”, ha detto il Presidente del GSE, Francesco Sperandini, sottolineando come “proprio nei Comuni, Pubbliche Amministrazioni di prossimità, il ruolo dell’esempio è esaltato, stimolando l’emulazione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, delle imprese e di altri Comuni. Riqualificare gli edifici pubblici equivale a rendere il presente più vivibile e il futuro più sostenibile, oltre a innescare un processo che porta benefici all’intero territorio, in termini sociali, occupazionali ed economici, grazie anche alle risorse che si liberano con la riduzione del costo delle bollette”.

I lavori saranno eseguiti da Subissati S.r.l. di Ostra Vetere (Ancona), specializzata nella progettazione e realizzazione di case, edifici e scuole in legno. “Siamo una piccola azienda a livello nazionale ma ci siamo sempre contraddistinti per la  qualità- spiega Francesco  Subissati, legale rappresentante di Subissati S. r. l.-  Nel 2013 abbiamo festeggiato i 50 anni di storia della nostra azienda. Le nostre realizzazioni non sono mai provvisorie ma definitive. Il legno è la materia più nobile ed è un materiale eterno. Sarà un edificio di prim’ordine”.


IL PROGETTO

Una sede municipale energicamente sostenibile, sulla base di un progetto esecutivo redatto dall’ufficio tecnico comunale con l’Architetto Michele Bonini, che ha previsto un edificio di forma irregolare, sviluppato su tre piani fuori terra con un piano completamente interrato, ridotto dimensionalmente rispetto alla sede attuale a seguito di una più efficace e attenta  riorganizzazione degli uffici e degli spazi di relazione. La sala del Consiglio Comunale è stata ricondotta all’interno della sede municipale principale, collocandola al piano terra per consentire anche la possibilità di un suo utilizzo autonomo per usi non istituzionali: mostre, incontri e conferenze. La diversa collocazione del nuovo edificio, arretrata rispetto all’attuale posizione, è stata pensata anche in funzione di liberare uno spazio urbano significativo per la creazione di una nuova piazza pubblica.

Aspetto sostanziale del progetto è stata la tipologia costruttiva, concepita completamente in legno per la sua sostenibilità ambientale, scelta coerente di questa Amministrazione con una politica di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e in grado di garantire le migliori prestazioni energetiche e le più avanzate performance  alle sollecitazioni sismiche.

 

I lavori avranno durata complessiva di  200 giorni.

La copertura finanziaria della realizzazione della nuova sede municipale per un importo complessivo di € 1.711.000 è data per il 28% dal contributo ministeriale a fondo perduto GSE, pari a circa € 480.000 e per la restante quota del 72%  da mutui stipulati con Cassa Depositi e Prestiti, in parte quale devoluzione di mutuo esistente per circa € 231.000 e in parte quale nuovo mutuo per  € 1.000.000 che si autososterrà in gran parte con l’efficientamento energetico dell’edificio.


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